Giornata entusiasmante oggi; a mettermi così di buon umore un semplice giro al mercato paesano, a braccetto con Titti-san, che era una vita che non vedevo più!
Colori, odori e tanti volti, mani e occhi che frugano fra i banchi, parole nell'aria,
una cacofonia di suoni.
Allegro.
Non sò bene il perchè, ma il mercato riesce davvero a risvegliare la mia creatività, ho la testa piena di idee e la smania di realizzarle subito, adesso.
Soprattutto sembra che la patina grigia davanti ai miei occhi, mente e anima si stia dissolvendo
( troppo lavoro fa male, ci vuole il giusto in ogni cosa - camminare ad occhi chiusi e perdere l'equilibrio, sentire la spinta del vento sul petto, la sua carezza fra i capelli, il lungo bacio sugli occhi, sdraiarsi e respirare l'odore della terra, dell'erba e dell'acqua
- non pensare a nulla, ascoltare il rumore del mondo intorno, che cresce, che cambia, che si ricrea in ogni istante, diverso e pur sempre lo stesso - ).
E' dal mese di maggio che non tocco più il sax (questa è stata davvero un'estate tremenda per me), poi, qualche giorno fà, ho preso coraggio e ho cominciato a suonare la scala dei naturali, ben sapendo che sarebbe stato un disastro ... infatti ...
E' stato decisamente frustrante constatare la schifezza di quei squeak-squack-squock .
Ma se impari ad andare in bicicletta una volta poi non ti scordi più - testarda ho provato e ritrovato il mio equilibrio sul rigo, le note: dei sorrisi colorati -
Mercoledì sera, assieme e su invito della mia Amichetta del sax, ho provato a improvvisare con la scala del re minore sulla base di una canzone di Mina, è divertentissimo, è entusiasmante è supercalifragilistichespiralidoso! ovvio, a parte qualche parte azzeccata per pura fortuna, la qualità dell'improvvisazione lasciava moooooooooolto a desiderare!
il fatto è che quando sei a terra non puoi che alzarti e salire, no?!
E' BELLO IMPARARE A CAMMINARE DI NUOVO!
PS: E pensare che il post lo volevo fare sulla giornata che ho trascorso a Torino, il primo di settembre....!!!!! vabbè intanto lascio qualche immagine, qualche dettaglio...
Colori, odori e tanti volti, mani e occhi che frugano fra i banchi, parole nell'aria,
una cacofonia di suoni.
Allegro.
Non sò bene il perchè, ma il mercato riesce davvero a risvegliare la mia creatività, ho la testa piena di idee e la smania di realizzarle subito, adesso.
Soprattutto sembra che la patina grigia davanti ai miei occhi, mente e anima si stia dissolvendo
( troppo lavoro fa male, ci vuole il giusto in ogni cosa - camminare ad occhi chiusi e perdere l'equilibrio, sentire la spinta del vento sul petto, la sua carezza fra i capelli, il lungo bacio sugli occhi, sdraiarsi e respirare l'odore della terra, dell'erba e dell'acqua
- non pensare a nulla, ascoltare il rumore del mondo intorno, che cresce, che cambia, che si ricrea in ogni istante, diverso e pur sempre lo stesso - ).
E' dal mese di maggio che non tocco più il sax (questa è stata davvero un'estate tremenda per me), poi, qualche giorno fà, ho preso coraggio e ho cominciato a suonare la scala dei naturali, ben sapendo che sarebbe stato un disastro ... infatti ...
E' stato decisamente frustrante constatare la schifezza di quei squeak-squack-squock .
Ma se impari ad andare in bicicletta una volta poi non ti scordi più - testarda ho provato e ritrovato il mio equilibrio sul rigo, le note: dei sorrisi colorati -
Mercoledì sera, assieme e su invito della mia Amichetta del sax, ho provato a improvvisare con la scala del re minore sulla base di una canzone di Mina, è divertentissimo, è entusiasmante è supercalifragilistichespiralidoso! ovvio, a parte qualche parte azzeccata per pura fortuna, la qualità dell'improvvisazione lasciava moooooooooolto a desiderare!
il fatto è che quando sei a terra non puoi che alzarti e salire, no?!
E' BELLO IMPARARE A CAMMINARE DI NUOVO!
PS: E pensare che il post lo volevo fare sulla giornata che ho trascorso a Torino, il primo di settembre....!!!!! vabbè intanto lascio qualche immagine, qualche dettaglio...
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