Thursday, October 21, 2010
Friday, April 23, 2010
Blake
Wednesday, March 10, 2010
Perchè la felicità altrui fa inkazzare ( Bruno Contigiani)
"...in realtà il fastidio altrui non mi infastidisce più di tanto, però riesce sempre a sorprendermi.
All'inizio mi riusciva difficile capire come qualcuno potesse districarsi tra i vari impegni lavorativi, familiari e sociali della giornata, e trovare anche il tempo da dedicare a scaricare idiozie su un altro.
Col tempo ho capito che la felicità di una persona fa arrabbiare moltissimo alcune altre: tutte quelle che non sanno gioire di un successo che non sia il proprio...
Non ci si può far niente.
Bisogna abituarsi e, con pazienza, andare oltre.
...questo modo di vivere improntato sull'individualismo, sull'invidia, sull'incapacità di gioire assieme e di pensare a una forma di benessere comune, è un indice sicuro di infelicità.
Forse, però, queste persone non lo sanno.
Forse, dovremmo farglielo sapere.
La bella notizia, però, è che tanti ne hanno già la percezione intima, istintiva. E si comportano di conseguenza.
Sono i fermenti vivi della vita.
SONO QUELLI CHE SANNO GIOIRE DELLE PICCOLE FELICITA' DEL VICINO, CHE ORGANIZZANO IMPROVVISATI FESTEGGIAMENTI PER GLI ^ INSIGNIFICANTI ^ SUCCESSI DI TUTTI E CHE CONDIVIDONO I PROPRI.
CON IL CUORE.
Io ne incontro di continuo."
BRUNO CONTIGIANI " CHI VA PIANO " ED. RIZZOLI
All'inizio mi riusciva difficile capire come qualcuno potesse districarsi tra i vari impegni lavorativi, familiari e sociali della giornata, e trovare anche il tempo da dedicare a scaricare idiozie su un altro.
Col tempo ho capito che la felicità di una persona fa arrabbiare moltissimo alcune altre: tutte quelle che non sanno gioire di un successo che non sia il proprio...
Non ci si può far niente.
Bisogna abituarsi e, con pazienza, andare oltre.
...questo modo di vivere improntato sull'individualismo, sull'invidia, sull'incapacità di gioire assieme e di pensare a una forma di benessere comune, è un indice sicuro di infelicità.
Forse, però, queste persone non lo sanno.
Forse, dovremmo farglielo sapere.
La bella notizia, però, è che tanti ne hanno già la percezione intima, istintiva. E si comportano di conseguenza.
Sono i fermenti vivi della vita.
SONO QUELLI CHE SANNO GIOIRE DELLE PICCOLE FELICITA' DEL VICINO, CHE ORGANIZZANO IMPROVVISATI FESTEGGIAMENTI PER GLI ^ INSIGNIFICANTI ^ SUCCESSI DI TUTTI E CHE CONDIVIDONO I PROPRI.
CON IL CUORE.
Io ne incontro di continuo."
BRUNO CONTIGIANI " CHI VA PIANO " ED. RIZZOLI
Friday, January 22, 2010
PABLO NERUDA
...voglio versi di tela
e piuma
che pesino appena, versi tiepidi
dell'intimità dei letti
dove la gente ha amato e sognato.
Voglio poesie macchiate
dalle mani e dal quotidiano.
Versi di pasta sfoglia che
spandano
latte e zucchero nella bocca,
l'aria e l'acqua si bevono,
l'amore si morde e si bacia,
voglio sonetti commestibili,
poesie di miele e farina.
...
Qualcuno si è sporcato le mani
impastando tanta dolcezza.
Con noi
o senza di noi
la dolcezza
continuerà ad esistere
ed è infinitamente
viva,
eternamente rediviva,
perchè in piena bocca
dell'uomo per cantare
o per mangiare
abita
la dolcezza.
Pablo Neruda
e piuma
che pesino appena, versi tiepidi
dell'intimità dei letti
dove la gente ha amato e sognato.
Voglio poesie macchiate
dalle mani e dal quotidiano.
Versi di pasta sfoglia che
spandano
latte e zucchero nella bocca,
l'aria e l'acqua si bevono,
l'amore si morde e si bacia,
voglio sonetti commestibili,
poesie di miele e farina.
...
Qualcuno si è sporcato le mani
impastando tanta dolcezza.
Con noi
o senza di noi
la dolcezza
continuerà ad esistere
ed è infinitamente
viva,
eternamente rediviva,
perchè in piena bocca
dell'uomo per cantare
o per mangiare
abita
la dolcezza.
Pablo Neruda
Tuesday, January 12, 2010
Subscribe to:
Posts (Atom)